Brescia Pride torna in piazza sabato 6 settembre per celebrare – con il corteo cittadino e una giornata di iniziative che avranno come fulcro il Parco Campo Marte – i diritti della comunità LGBTQIAPK+. Dopo mesi di eventi e momenti di costruzione condivisa, la Comunità e le realtà alleate si ritrovano per affermare il diritto a vivere in una città più giusta, accogliente e libera da ogni discriminazione.
Il Pride bresciano, giunto alla sua sesta edizione, si conferma un appuntamento politico e sociale centrale: non una parentesi festiva, ma un percorso che intreccia diritti civili, giustizia sociale e ambientale, autodeterminazione e lotta a ogni forma di oppressione. La manifestazione di quest’anno riafferma l’identità intersezionale, transfemminista e antifascista del movimento, chiamando l’intera cittadinanza a prendere parte a una giornata di partecipazione e visibilità.
«Il Pride è una manifestazione politica e popolare: non un singolo evento, ma un impegno quotidiano che trova nel corteo la sua espressione più evidente. Vogliamo costruire una piazza che tenga insieme libertà individuale e responsabilità collettiva, una piazza verde e accogliente, di cura e di gioia condivisa. Per questo invitiamo l’intera cittadinanza a prendere parte alla manifestazione, perché una città è davvero libera solo se lo è per tutte le persone», afferma Greta Tosoni, presidente del comitato.
La giornata prenderà vita a Campo Marte dalle 12:00, con spazi dedicati ad associazioni della provincia impegnate in ambiti quali i diritti LGBTQIAPK+ e delle comunità marginalizzate, la giustizia climatica e i diritti degli animali, il diritto all’istruzione, alla casa, agli spazi sociali e al benessere collettivo, il sostegno al popolo Palestinese, il contrasto alla violenza, alle guerre, al genocidio, al DL sicurezza, e alle discriminazioni di genere, omolesbobitransafobiche, razziste, abiliste e classiste.
Saranno inoltre presenti stand gastronomici, un market di artistə e artigianə locali, un’area laboratori destinata alle famiglie e alle persone piccole, e un’area dedicata alla salute sessuale e alla prevenzione attiva nel pomeriggio, in collaborazione con l’associazione Brescia Checkpoint e ASST Spedali Civili, dove sarà possibile vaccinarsi gratuitamente per l’HPV (Papilloma Virus) e le altre vaccinazioni previste dal piano regionale. Alle 15:30 partirà il corteo attraverso le vie cittadine, che rientrerà intorno alle 17:30 nello stesso Campo Marte. Qui la manifestazione proseguirà fino alle 20:30 con interventi dal palco, performance e musica.
La conclusione della giornata è prevista per le 21:00, seguita dalle operazioni di smontaggio.
Un’attenzione particolare sarà riservata all’accessibilità: lungo il percorso e in Campo Marte saranno predisposte zone a bassa stimolazione sensoriale e spazi ad alta visibilità per seguire gli interventi, che saranno accompagnati dal servizio di interpretariato LIS. Saranno presenti persone volontarie riconoscibili per offrire supporto e informazioni, che promuoveranno un clima di sicurezza condivisa e rispetto del consenso.
Il Pride rinnova inoltre il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale, invitando le persone partecipanti a utilizzare borracce nei punti acqua, bicchieri personali riutilizzabili ai punti bar, e a usufruire degli Eco Point per la raccolta differenziata, riducendo l’uso di materiali monouso.
Sul sito e sui canali social ufficiali sono stati pubblicati il percorso del corteo e la mappa dei servizi — con informazioni su accessibilità, mobilità sostenibile e logistica — così da agevolare la partecipazione di tutte le persone.
Ospiti, presentazione e carri
Brescia Pride sceglie di valorizzare chi ogni giorno costruisce comunità lontano dai riflettori. Per questo sceglie come proprie madrine non personalità provenienti dal mondo dello spettacolo, ma le ragazze di Colazione da Tiffany — donne trans* e sex workers, che non le loro storie diverse e uniche incarnano il senso più profondo e autentico della manifestazione: non solo una festa, ma una giornata di rivendicazione. Non l’inclusione concessa, ma l’autodeterminazione pretesa. Il Comitato Brescia Pride co-condurrà questa edizione insieme a tre figure iconiche della scena drag bresciana — Chantal, Cruella e Notturno di Werk Collective — che porteranno sul palco la loro energia irriverente e tagliente, accompagnando pubblico e ospiti, e animando Campo Marte con la loro verve travolgente.
Tra gli ospiti, Roberta Parigiani, avvocata e attivista trans che ha fin da subito deciso di piegare la professione forense alle ragioni dell’attivismo, vicepresidente e portavoce politca del MIT – Movimento Identità Trans; Zeyn Joukhadar: scrittore siro-americano, residente a Bergamo, premiato con il Lambda Literary Award in Letteratura Transgender e lo Stonewall Book Award; Isa Borrelli attivista militante trans/femminista e ricercatore indipendente in trans e gender politics, nel 2025 pubblica il suo primo saggio edito da Feltrinelli: Gender is Over; Ale Blu Santambrogio, dottorǝ di ricerca in “Processi Educativi nei contesti eterogenei e multiculturali”, formatorǝ su tematiche LGBTQIA+, e parte dell’associazione GenderLens; Mauro Mottinelli, psicoterapeuta sordo e uno degli autori del libro Il mondo dei Sordi in 150 domande, che affronta anche il tema dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere all’interno della comunità Sorda.
Nel corso del pomeriggio e dopo il rientro del corteo sono previsti ulteriori interventi, tra cui quello della Sindaca Laura Castelletti, del centro antidiscriminazione LGBTQIA+ bresciano Centro Aristofane, ANDA (Associazione Neurodivergenti Adult*), Famiglie Arcobaleno, e AGEDO (un’associazione di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, +). Lo spazio performativo vedrà la partecipazione di Amy Krania, performer drag e concorrente di Drag Race Italia 3; Miss Ollywood, interprete teatrale capace di scivolare tra i generi e giocare con i ruoli; Angel Ubetta, performer della scena ballroom, e Rubynia Reubens, autrice di “queerver” — cover riscritte in chiave queer che rielaborano l’immaginario pop, per spostare il baricentro verso desideri, identità e corpi non normati, tenendo insieme drag, parola e musica, per affermare che il linguaggio è a sua volta luogo di liberazione.
Anche il corteo sarà attraversato da voci e immaginari diversi grazie ai carri e agli spezzoni tematici confermati: tra gli altri, Colazione da Tiffany e Centro Aristofane, il collettivo queer bresciano WERK!, spezzoni studenteschi e per la Palestina in collaborazione con l’associazione Diritti per Tutti e il collettivo Onda Studentesca, Èlive Brescia insieme alle Famiglie Arcobaleno con un carro politico da cui parte la diretta del corteo, a cui segue la Zona Bianca di decompressione. Gli ultimi tre carri saranno animati da Figli delle Stelle e Industrial Barber Shop, dal Collettivo Pirati dell’Oglio con Red Moon Music, e da Illogic Radio.
A proposito di Brescia Pride
Brescia Pride è un’associazione composta da persone che si impegnano per il riconoscimento e la tutela dei diritti delle persone LGBTQIAPK+ nel territorio bresciano. Nata con l’obiettivo di promuovere visibilità, inclusione e pari dignità, Brescia Pride organizza l’omonima manifestazione pubblica annuale e numerosi eventi culturali, educativi e sociali tutto l’anno, valorizzando la rete di realtà, collettivi ed enti alleati, e contribuendo attivamente alla costruzione di una società più giusta, laica e plurale. Il progetto si fonda su valori di autodeterminazione, antidiscriminazione e giustizia sociale, ed è aperto alla partecipazione di chiunque condivida questi principi.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Brescia, Dell’Università degli Studi di Brescia, dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e di numerosi comuni della provincia di Brescia (Borgosatollo, Calvagese della Riviera, Castenedolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Collebeato, Cologne, Corte Franca, Ome, Pisogne, Provaglio d’iseo, Rezzato, Rodengo Saiano e Trenzano).
L’intervento della Sindaca Castelletti
Le scritte apparse nella notte a campo Marte e i manifesti attaccati abusivamente in città sono inaccettabili e profondamente lontani dai valori che Brescia rappresenta. Non possiamo e non dobbiamo permettere che l’odio e l’intolleranza trovino spazio nella nostra città. Siamo una comunità viva, che crede nella libertà, nel rispetto, nell’inclusione e non sarà certo un atto notturno e codardo a farci arretrare.
Il Pride nasce dal lavoro quotidiano di chi, in tutti gli altri 364 giorni dell’anno, si impegna per costruire una cultura civica fondata sul rispetto, sulla valorizzazione delle differenze e sulla tutela dei diritti. È un percorso che parla di dignità, di libertà, di uguaglianza ed è un segnale chiaro che la nostra città vuole guardare avanti, non tornare indietro.
Sabato saremo al corteo, patrocinato dal Comune, con la consapevolezza che la democrazia vive proprio attraverso la partecipazione e l’affermazione dei diritti di ogni persona.
Chi pensa di spaventarci o di dividerci si sbaglia. A chi sceglie l’oscurità, noi rispondiamo con la luce delle strade, con la forza della comunità e con la fermezza dei nostri valori. Nessuna propaganda d’odio fermerà il cammino verso una società più giusta, più libera e più accogliente.
Così la Sindaca Castelletti in una nota stampa.
(3 settembre 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata