di Redazione MI
Con l’obiettivo di portare nei quartieri periferici supporto psicologico psicoterapeutico, individuale e di gruppo, a tariffe sociali, è stato presentato a Palazzo Marino “Jonas nelle periferie”, un Progetto di Psicoanalisi nelle Periferie (PPP) ideato da Massimo Recalcati, promosso da Jonas Milano e realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e Salute del Comune di Milano e con il sostegno di importanti realtà del mondo privato.
Fulcro del progetto sono gli Hub Jonas: spazi inclusivi e accessibili che uniscono cura psicologica, cultura e socialità, trasformando la fragilità in occasione di comunità. Sono già tre quelli attivi in cui équipe di psicologi e psicoterapeuti, sotto la direzione scientifica di Massimo Recalcati, sono presenti dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.
L’hub La Panchina, sostenuto da Fondazione Amplifon, si trova a Corvetto (Municipio 4) ed è ospitato negli spazi della Comunità di Sant’Egidio in via dei Cinquecento 7. Per avere informazioni e supporto è possibile chiamare lo 02.87158106 o scrivere una mail a lapanchina.ppp@jonasitalia.it.
L’hub Il Porto, sostenuto da Zurich Italia e Irpa, si trova a Crescenzago (Municipio 2), presso la Casa della Carità di via Francesco Brambilla 10. Per avere informazioni e supporto è possibile chiamare lo 02.82396750 o scrivere una mail a ilporto.ppp@jonasitalia.it.
L’hub Il Papavero, sostenuto da Lundbeck, si trova a Quarto Oggiaro (Municipio 8), all’interno della Casa di Quartiere Satta del Comune di Milano gestito da Sociosfera Onlus, in via Sebastiano Satta 23. Per avere informazioni e supporto è possibile chiamare lo 02.80889169 o scrivere una mail all’indirizzo ilpapavero.ppp@jonasitalia.it.
A breve si aggiungerà un quarto hub, in piazza Selinunte, all’interno dell’Istituto professionale Galilei Luxemburg, con il contributo di Samsung.
“L’attenzione al benessere psicologico dei cittadini e delle cittadine – spiega l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – è una priorità che ha caratterizzato il nostro mandato. Lo testimonia Milano4MentalHealth, l’iniziativa che il Comune promuove ormai da diversi anni per mettere al centro del dibattito la salute mentale come bene comune. E proprio all’interno della edizione di quest’anno, è per noi significativo presentare Jonas nelle periferie, un progetto di Massimo Recalcati che noi sosteniamo con convinzione non solo per il grande contributo che potrà dare nell’avvicinare i servizi ai luoghi dove vivono le persone, ma anche perché ci aiuta a ribadire un principio per noi fondamentale: la salute mentale non è un tema di serie B”.
“PPP, Jonas nelle periferie – dichiara Massimo Recalcati –, non è solo un progetto, ma un appello. È la chiamata a costruire insieme una città che non lascia indietro nessuno e che prova a mettere le sue periferie al centro. Invitiamo istituzioni, imprese e fondazioni a unirsi a questa rete: perché Milano diventi il luogo dove l’inclusione non sia un’eccezione, ma la pratica; dove la cura e la cultura si intrecciano per dare futuro a tutti i cittadini”.
Jonas è una realtà istituita nel 2003 da Massimo Recalcati. Da oltre vent’anni si occupa di salute mentale e psicoterapia ad accessibilità sociale, attraverso una rete di 34 sedi diffuse sul territorio nazionale. In particolare cura nuove depressioni, ritiro sociale, attacchi di panico, ansia, dipendenze patologiche, anoressie-bulimie, obesità, disagio della famiglia, problemi relazionali e disturbi psicosomatici.
A Milano hanno inoltre preso vita due realtà dedicate ai bambini, agli adolescenti, alle loro famiglie e alla scuola: Gianburrasca, per i bambini, si occupa di iperattività (ADHD) e aggressività, disturbi dell’apprendimento (DSA), disturbi del sonno e legati alla crescita, disturbi dello spettro autistico; Telemaco, per adolescenti, affronta difficoltà relazionali, insuccesso scolastico, disturbi alimentari, depressioni, ansia e attacchi di panico, bullismo e ritiro sociale.
Con il progetto Jonas nelle Periferie, l’associazione porta nei quartieri più fragili supporto psicologico psicoterapeutico individuale e di gruppo a tariffe sociali, attività di prevenzione e iniziative culturali e sociali di confronto collettivo, in rete con scuole, associazioni e istituzioni locali.
Il progetto è un esempio concreto di alleanza tra pubblico e privato: accanto al Comune di Milano, hanno scelto di impegnarsi importanti realtà quali Fondazione Amplifon, Samsung, Lundbeck e Zurich Italia, condividendo la visione di un’attenzione alla salute mentale che esce dagli studi per radicarsi nei quartieri, costruendo città più sane, solidali e umane.
(10 ottobre 2025)
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